Le Attività di EXIT APS

EXIT aps ha costituito un proprio gruppo di esperti in diverse aree disciplinari che concorrono al raggiungimento degli obiettivi istituzionali.

Le strategie usate da individui ed organizzazioni per intercettare il consenso dei potenziali aderenti, sfruttano generalmente i bisogni primari dei soggetti coinvolti. Il concetto di cornice nella teoria sociale di Ervin Goffman (1975) spiega come l’abilità del gruppo risieda nell’offrire una versione della realtà che risuoni con l’interpretazione del mondo o i sentimenti dei simpatizzanti. Il gruppo o l’individuo avrà successo se riuscirà ad incorniciare i problemi manifestati da un probabile aderente in modo tale che la sua proposta appaia come la soluzione, anche quando questa non lo sia effettivamente. Infatti, nell’esperienza di molti ex membri l’offerta di un singolo reclutatore e/ o del gruppo diventa, con il tempo, il vero problema o un problema aggiuntivo che invece di portare ad un miglioramento della vita, ne peggiora la qualità.

Quando il gruppo o il singolo reclutatore usano anche strategie manipolative per assicurarsi il mantenimento del consenso da parte dell’affiliato, molto probabilmente si creerà dipendenza psicologica con gravi danni alla salute e deterioramento nella vita di ogni giorno, nelle relazioni individuali e sociali e nel benessere personale.

Per questi motivi è necessario ritenere l’adesione a gruppi estremisti e violenti un fenomeno complesso che richiede competenze multidisciplinari per affrontare le diverse fasi del processo di adesione e distacco.

In una fase precedente all’adesione si potranno avviare percorsi di prevenzione primaria che prevedono sensibilizzazione ed informazione sulle diverse tematiche, con l’obiettivo di educare la collettività e promuovere resilienza contro il reclutamento. In una fase iniziale o durante l’adesione è necessario comprendere come facilitare l’uscita e/o limitare i danni al soggetto coinvolto e ai suoi cari. Dopo l’uscita è importante offrire percorsi di riabilitazione e sostenere la reintegrazione della persona nella comunità. Ad ogni fase del processo, ma soprattutto nelle fasi di transizione, è importante coinvolgere professionisti esperti in psicologia, psichiatria, educazione e formazione, mentori religiosi ed educatori, avvocati per aumentare la conoscenza sui rischi connessi all’adesione e favorire scelte più equilibrate.

EXIT aps propone il proprio gruppo di professionisti esperti con le finalità di:

  • sensibilizzare sul fenomeno della dipendenza da gruppo attraverso l’organizzazione di eventi in presenza e/o online (conferenze, corsi, congressi, seminari, laboratori, aggiornamento professionale) anche in collaborazione con enti pubblici e/o privati ed avviando campagne di comunicazione ed informazione;
  • formare ed aggiornare altri professionisti a contatto con soggetti vulnerabili, anche in collaborazione con istituzioni pubbliche e/o private;
  • informare sui rischi connessi alla dipendenza da gruppo e promuovere principi di legalità tra gli adolescenti e i giovani, attraverso campagne, corsi, colloqui individuali e/o di gruppo ed altre modalità che potranno essere individuate al bisogno;
  • avviare o partecipare a studi per l’avanzamento della ricerca scientifica e delle conoscenze sul fenomeno a livello nazionale, europeo ed extraeuropeo, anche in collaborazione con organizzazioni pubbliche o private, Università e centri di ricerca;
  • attivare programmi e servizi innovativi finalizzati al disimpegno da organizzazioni estremiste violente ed ideologie che rifiutano il pluralismo, la democrazia, l’uguaglianza e lo stato di diritto e/o inducono uno stato di dipendenza nei propri membri, anche in collaborazione con altre organizzazioni pubbliche e/o private, istituzioni ed amministrazioni statali;
  • realizzare prodotti multimediali, database, piattaforme formative ed ogni altro materiale utile.

DALLA RAN ALLO “EU KNOWLEDGE HUB ON PREVENTION OF RADICALISATION

Fin dal 2012 alcuni dei soci fondatori di EXIT APS sono stati coinvolti nella Radicalization Awareness Network-RANcostituita dalla Commissione Europea nel 2011, per rafforzare la rete di prevenzione contro gli estremismi violenti.

https://home-affairs.ec.europa.eu/networks/radicalisation-awareness-network-ran_en

Nel 2024 la RAN è stata sostituita dal “EU Knowledge Hub on Prevention of Radicalisation”, visionabile nel seguente link:

https://home-affairs.ec.europa.eu/policies/internal-security/counter-terrorism-and-radicalisation/prevention-radicalisation/eu-knowledge-hub-radicalisation-prevention-20_en

Questa nuova struttura, iniziata a giugno 2024 ed ancora in fase organizzativa, fornirà servizi sulle principali minacce che attualmente esistono in Europa:

  •  
  • Estremismo violento di destra.
  • Estremismo violento di sinistra.
  • Radicalizzazione nelle carceri e dopo il rilascio dalla detenzione.
  • Nuove tecnologie e radicalizzazione online.
  • Impatto dei fattori geopolitici sulla radicalizzazione.
  • Foreign terrorist fighters.
  • Ingerenze straniere.
  • Radicalizzazione di adolescenti e minori.
  • Attori solitari.
  • Radicalizzazione e salute mentale.
  • Antagonismi e movimenti/gruppi antisistema
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